I deficit cognitivi possono manifestarsi con intensità diverse anche a più di sette mesi di distanza dall’infezione e possono interessare tutti gli individui che hanno contratto il virus in forma lieve o grave.
I disturbi cognitivi più frequenti e persistenti sono relativi all’attenzione, alla memoria e alle funzioni esecutive e possono manifestarsi con le difficoltà nel mantenere la concentrazione, nella memorizzazione di nuovi ricordi e nel richiamo alla memoria di eventi recenti. Tali sintomi possono avere un impatto notevole sulla qualità di vita della persona. Porre attenzione al proprio grado di funzionamento cognitivo è il primo passo da compiere verso la possibilità di un recupero.
SCREENING NEUROPSICOLOGICO POST COVID-19
Ha l’obiettivo di indagare l’eventuale presenza di disturbi cognitivi e la loro entità per poter intervenire tempestivamente su di essi.*
* la seduta ha una durata di 60 minuti
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