Quest'ultima è componente integrante della salute generale ed è sempre più considerata un aspetto importante del benessere psico-fisico della donna, poiché ha effetti sulla qualità di vita personale e di coppia.
Il criterio principale nella scelta del metodo contraccettivo è rappresentato dall’efficacia contraccettiva, alla quale devono essere associati sicurezza e tollerabilità. Un altro aspetto fondamentale è la reversibilità, cioè il completo ripristino della fertilità dopo la sospensione del metodo in atto. Una volta soddisfatti questi criteri, è importante che venga individuata la soluzione più facilmente utilizzabile, adatta alle caratteristiche individuali, allo stile di vita e alle esigenze della coppia nelle varie fasi della vita fertile.
La Società Italiana della Contraccezione (S.I.C.) definisce ventaglio contraccettivo l’insieme delle metodiche contraccettive a disposizione della donna e/o della coppia, che possono essere utilizzate in momenti diversi, rispetto al rapporto, per una corretta pianificazione familiare.
Infatti, alcuni contraccettivi, come i contraccettivi ormonali, la spirale e i cosiddetti metodi naturali, si utilizzano prima del rapporto sessuale. Altri metodi contraccettivi si usano durante il rapporto: il profilattico, sia maschile che femminile, o il coito interrotto. Infine, ci sono i metodi che si usano dopo il rapporto sessuale, che si rendono necessari quando un rapporto non sia stato adeguatamente protetto. Si tratta, cioè, della contraccezione di emergenza detta anche, impropriamente, “pillola del giorno dopo”.
L'OMS stima che nel mondo 214 milioni di donne, pur volendo evitare una gravidanza, non usano metodi contraccettivi. Le ricerche mostrano inoltre che più del 95% delle donne che hanno avuto un bambino nei 12 mesi precedenti, non desidera avere un’altra gravidanza nei successivi due anni, ma il 70% di loro non fa nulla per evitarla.
Nell'età fertile, dunque, la contraccezione riveste un ruolo cruciale nel benessere psico-fisico della donna, consentendole di vivere serenamente la propria sessualità e di pianificare consapevolmente una gravidanza. Per individuare l'anticoncezionale più adatto, è importante rivolgersi al proprio specialista di fiducia, che sceglierà il metodo contraccettivo a misura di ciascuna donna, sulla base delle preferenze personali, della storia clinica e delle esigenze della coppia.
Tutte le iniziative a sostegno di una “cultura della contraccezione”, che proteggano la donna e ne aumentino conoscenza e consapevolezza, migliorano anche la risposta in termini di accettazione, aderenza e continuità nell'utilizzo del metodo contraccettivo prescelto.