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Il completamento dell’indagine con mezzo di contrasto (m.d.c.) è a discrezione del Medico Radiologo che prende in esame la sintomatologia e la storia clinica del Paziente.
Il contrasto è un farmaco iniettato per via endovenosa in una quantità molto ridotta (0,1 cc pro kg), differente dal punto di vista biologico per lo studio in TAC-TC- Tomografia Computerizzata e per lo studio in Risonanza Magnetica-RM, e generalmente non determina importanti effetti collaterali.
Sono ovviamente necessarie alcune precauzioni: è importante che al momento della prenotazione il Paziente denunci eventuali reazioni allergiche, presenti o passate, per valutare con il Medico Anestesista l’opportunità di una preparazione antiallergica.
Per lavorare in sicurezza è inoltre necessario conoscere la funzionalità renale del Paziente: per questa ragione, in modo particolare nello studio di TAC-TC- Tomografia Computerizzata e per alcuni esami di Risonanza Magnetica-RM, viene chiesto in visione un dosaggio recente della creatininemia.
In altri casi specifici di utilizzo del contrasto intra-articolare o in locale, come ad esempio nella Artro-RM o nella Dacriocistografia con TC, non è invece richiesta alcuna preparazione.
Un Medico Anestesista presente in sede è a disposizione del Paziente per fornire qualsiasi tipo di informazione.