Quantiferon: cos’è e a cosa serve?
L’impiego del test cutaneo tubercolinico (TCT intradermoreazione tubercolinica secondo Mantoux) è basato sulla rilevazione in vivo della risposta immunitaria con ipersensibilità ritardata nei confronti del derivato proteico purificato (PPD) del Mycobacterium Tubercolosis (MTB), rilevata misurando il diametro dell’infiltrato cutaneo 48-72 ore dopo l’iniezione intradermica.
La reazione immunitaria predominante nell’infezione da Mycobacterium Tubercolosis è quella cellulo mediata (CMI), attivata dai linfociti T CD4+ verso antigeni specifici ESAT-6, CFP-10, TB7.7.
I linfociti T reagiscono all’infezione producendo citochine tra cui l’interferone-gamma (IFN-y), considerato il marcatore dell’avvenuta attivazione cellulare da parte dell’antigene specifico del Mycobacterium Tubercolosis.
Il test si basa sulla misurazione dell’attività dell’interferone-gamma (IFN-y), rilasciato dai linfociti del Paziente, che sono stati sensibilizzati in vitro dal Mycobacterium Tubercolosis.
Quantiferon: come si esegue?
Il Quantiferon è un esame non invasivo che si esegue su un prelievo di sangue effettuabile in tutti i Punti Prelievo di CDC - Gruppo Affidea.
Il Quantiferon può essere eseguito con diverse modalità di accesso: in accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale, privatamente o tramite convenzioni con Fondi Sanitari, Casse Mutua, Società di Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria, Istituti Bancari.