Si definisce anemia la diminuzione nel sangue dei globuli rossi o dell’emoglobina o di entrambi.
Tali diminuzioni determinano una ridotta capacità del sangue di trasportare ossigeno all’organismo.
Le persone con anemia accusano una sensazione di debolezza, pallore, malessere generale e difficoltà nella concentrazione.
Tra le diverse cause dell’anemia ci può essere una carenza di ferro, di vitamina B12 o di acido folico.
I sali minerali sono sostanze essenziali per la vita dell’organismo.
Queste sostanze vengono assunte mediante l’introduzione nell’organismo di cibo e acqua e vengono continuamente eliminate con sudore, urina e feci. Partecipano a molti processi vitali: mantengono un’adeguata struttura di ossa e denti, favoriscono la trasmissione degli impulsi nervosi, mantengono stabili i livelli del pH del sangue, intervengono nella regolazione della pressione sanguigna, della quantità di liquidi presenti nel corpo e contribuiscono al normale funzionamento muscolare. Nausea, aritmie, debolezza muscolare, crampi, stanchezza fi sica e mentale, difficoltà di concentrazione, sonnolenza e nervosismo sono i sintomi più comuni di deficit lievi di sali minerali.
Stati di vera e propria carenza possono determinare conseguenze più gravi, come per esempio: osteoporosi, alterazioni della contrazione del cuore e della funzionalità del sistema nervoso, disturbi della coagulazione.
Gli esami della coagulazione servono a valutare se il processo di formazione del coagulo è idoneo all’arresto di eventuali sanguinamenti o se è eccedente e rischia di formare trombi ed emboli.
Le malattie reumatiche sono oltre 100 e in Italia ne soffrono oltre 6 milioni. Tra le più conosciute troviamo: Artrosi, Artrite Reumatoide, Gotta, Lupus Eritemoso Sistemico. Sono patologie molto diverse sia per la sintomatologia sia per i segni con cui si presentano e interessano principalmente le articolazioni ma anche tendini, legamenti, muscoli ed altri organi. Se non diagnosticate e curate per tempo posso portare alla perdita della funzionalità della parte colpita.
È ormai noto che l’invecchiamento è dovuto sia a fattori genetici sia a fattori esterni come: alimentazione scorretta, esercizio fisico inadeguato, assunzione cronica di farmaci, stati infiammatori non trattati, fumo e abuso di bevande alcoliche. Queste abitudini scorrette provocano uno squilibrio tra radicali liberi e antiossidanti presenti nel nostro organismo.
Ne consegue un danno che contribuirà ad accelerare il processo di invecchiamento e la comparsa o la progressione di malattie cardiovascolari, diabete, cancro, malattie neurodegenerative.
Lo stomaco è l’organo che riceve dall’esofago il cibo introdotto attraverso la bocca. Al suo interno hanno inizio i processi digestivi. Con la terminologia mal di stomaco si fa generalmente riferimento a un insieme di disturbi percepiti a livello dello stomaco, ovvero localizzati nella parte superiore dell’addome e al di sotto dello sterno. Le patologie che possono interessare lo stomaco sono: dispepsia, gastrite, acidità di stomaco, reflusso gastro-esofageo.