Il Gruppo CDC ha installato, nella sede di Corso Galileo Ferraris 36 a Torino, una Colonna Endoscopica con innovativa tecnologia NBI di ultima generazione, che consiste in un vero e proprio telescopio intestinale, del tutto simile ai telescopi astronomici, che consente di raddoppiare le prestazioni di una endoscopia tradizionale e quindi di effettuare diagnosi precoce di tumori ed altre malattie dell’apparato gastroenterologico.
La tecnica di endoscopia con immagini a banda stretta (NBI – Narrow Band Imaging) consente infatti di migliorare del 50% la capacità diagnostica di una comune endoscopia ed è oggi considerata uno dei mezzi più promettenti nella diagnosi precoce, permettendo di riconoscere con precisione anche lesioni precancerose.
Con il nuovo telescopio infatti si può ricorrere alla cosiddetta cromo-magnificazione, che permette di distinguere lesioni non tumorali, tumori precoci e tumori invasivi, contribuendo a identificare con precisione i margini delle zone neoplastiche e offrendo una mappa dettagliata per un’eventuale rimozione chirurgica della lesione.
La tecnica NBI si basa sull’osservazione della mucosa gastrointestinale attraverso l’illuminazione con una luce verde-blu.
Questa particolare luce è in grado di essere riflessa ad una profondità di qualche decina di micron rispetto alla superficie della mucosa e di essere assorbita dall’emoglobina presente nei vasi sanguigni: ciò permette di distinguere nettamente la mucosa sana da quella alterata.
Questa tecnica innovativa consente un notevole miglioramento della capacità di diagnosi e di terapia per l’endoscopista.